Il consiglio comunale dà l’ok ad una delega ad hoc sull’economia solidale
|Il 12 maggio il consiglio comunale di Forlì ha votato all’ unanimità la proposta avanzata dai gruppi consiliari di maggioranza: Partito Democratico, Con Drei per Forlì e Noi con Drei per chiedere all’Amministrazione di dare attuazione alla legge regionale n.19/2014 “NORME PER LA PROMOZIONE E IL SOSTEGNO DELL’ECONOMIA SOLIDALE”, approvata alla fine della scorsa legislatura, chiedendo in particolare l’ istituzione di una specifica delega all’Economia Solidale, da attribuire ad uno dei componenti della Giunta, così come ha fatto qualche tempo fa la Regione Emilia Romagna.
Quale prima firmataria ho avuto modo di presentare la proposta prima del voto e credo sia stato un fatto molto positivo che l’intero consiglio l’abbia approvata, tenendo fede a quel lavoro dal basso fatto in modo trasversale, negli anni precedenti, per arrivare alla presentazione ed approvazione della legge, con il contributo diretto anche di associazioni e soggetti dell’economia solidale e rappresentanti istituzionali del nostro territorio.
L’istituzione della delega permette di avviare anche a Forlì un percorso importante di riconoscimento e sostegno all’Economia Solidale, quale “modello sociale economico e culturale improntato a principi di eticità e giustizia, di equità e coesione sociale, di solidarietà e centralità della persona, di tutela del patrimonio naturale e legame con il territorio e quale strumento fondamentale per affrontare le situazioni di crisi economica, occupazionale e ambientale”.
La legge definisce anche le misure di sostegno utili a valorizzare e promuovere lo sviluppo dell’Economia Solidale”, con strumenti quali i “Centri per l’economia solidale”, il Forum Regionale per l’Economia Solidale, la creazione di un Tavolo regionale e di un Osservatorio, con un portale web dedicato. E’ perciò fondamentale che al più presto si avviino i tavoli di lavoro a livello regionale per darvi attuazione effettiva.
Oggi quindi sarà possibile mettere a sistema e far conoscere, anche con attività informative nelle scuole, università, ecc., le tante esperienze e le reti riconducibili all’economia solidale presenti sul territorio: dall’ambito sociale al turismo, dall’ambiente all’urbanistica, fino alla possibilità di creazione di un Centro per l’Economia Solidale ed un Distretto dell’Economia Solidale, anche attraverso l’istituzione di un tavolo permanente di dialogo e confronto con queste variegate realtà.
Dato che la legge fa riferimento alle azioni concrete che i Comuni possono adottare per valorizzare, promuovere e sostenere lo sviluppo dell’Economia Solidale e la messa in rete dei soggetti che svolgono attività e iniziative in tale ambito, l’individuazione di una responsabilità all’interno della giunta del Comune di Forlì consente di attivare anche formalmente questo percorso a livello forlivese, con l’auspicio che diventi ben presto una realtà che investe l’intera Unione dei Comuni della Romagna Forlivese, che hanno a loro volta presenti sul territorio esperienze di economia solidale da consolidare e promuovere.
Maria Maltoni, capogruppo Partito Democratico