Bando periferie, continua la battaglia: question time in consiglio comunale
|QUESTION TIME ‘BANDO PERIFERIE’ PRESENTATO MARTEDI’25 SETTEMBRE 2018 IN CONSIGLIO COMUNALE A FORLI’
PREMESSO
1) che con il blocco che il Governo a guida Lega e Movimento 5 stelle ha disposto per i finanziamenti previsti dal c.d. “bando periferie”, numerosi progetti forlivesi già vincitori del bando non verranno finanziati, per un importo di oltre otto milioni di euro sottratti alle tasche dei forlivesi;
2) che indubbia era la rilevanza di tali progetti per l’intera comunità forlivese, dal momento che riguardavano interventi in luoghi sensibili della città come:
- a) il rifacimento del parco e della facciata del Foro Boario, a cui vengono sottratti 700.000 €:
- b) la ristrutturazione dell’ex asilo SANTARELLI, a cui vengono sottratti 1.720.000 €
- c) la Chiesa di San Giacomo, meno 50.000€;
- d) la riqualificazione di P.za Guido da Montefeltro, ove sarebbe sorto il nuovo “Giardino dei Musei”, meno 300.000€;
- e) la creazione di un nuovo padiglione nel Campus Universitario, meno 3.800.000 €;
- f) il Palazzo del Merenda, ossia l’attuale sede della Biblioteca comunale, meno 350.000€;
- g) la ristrutturazione di Porta Schiavonia, meno 70.000 €;
- h) il rifacimento della pubblica illuminazione del centro storico, meno 900.000 €;
- i) la riqualificazione di Via Giorgina Saffi, Via Caterina Sforza, Via Vocchieri, meno 97.000€;
- l) la riqualificazione di Via dei Filergiti e via Gaudenzi, meno 65.000;
- m) l’intervento di contrasto al degrado e miglioramento del decoro nel centro storico, meno 150.000 €;
3) che pertanto interessati in negativo dall’operato governativo risultano essere migliaia di cittadini forlivesi e non, come, tra gli altri, i numerosi studenti universitari che animano la nostra città, privati di una nuova parte del Campus;
4) che la improvvida manovra governativa va a ledere profondamente anche aspetti a cui ogni cittadino forlivese guarda con apprensione, come la sicurezza e il definitivo recupero del centro storico;
5) che voci di condanna contro l’operato scelerato del governo si sono sollevati da numerosi sindaci d’italia in modo trasverale, a prescindere dall’appartenenza politica, atteso che si tratta di denaro destinato al miglioramento di tante località italiane;
6) che è evidente, pertanto, che il blocco dei fondi sia contrario ad ogni forma di buon senso, considerato inoltre che non si tratta di osservazioni nel merito del progetto, bensì di tagli a prescindere ada ogni valutazione specifica;
7) che tale impegno finanziario che il Governo intende disattendere per cercare di “fare cassa” a fronte delle irrealizzabili promesse poste in essere in campagna elettorale è previsto in realtà da atti che vincolano giuridicamente l’esecutivo;
8) che pertanto, non tutti i “CONTRATTI” risultano cari alle forze politiche che ci governano, atteso che intendono violare il patto che il Governo aveva stretto con i cittadini forlivesi tutti.
9) che risultano essere stati respinti nelle commissioni parlamentari di merito tutti gli emendamenti correttivi presentati sia alla Camera che al Senato;
10) che risultano altresì essere stati respinti anche tutti gli ordini del giorno di indirizzo politico presentati alla Camera tesi a impegnare il governo ad assicurare i fondi assegnati alle singole città che hanno firmato le convenzioni con la Presidenza del Consiglio, come da impegno verbale assunto dal presidente Giuseppe Conte a margine dell’incontro con ANCI;
Tutto ciò premesso, si interroga il sindaco e la giunta; “se intenderanno dare impulso ad ogni azione e/o forma di tutela, anche di fronte alle autorità giudiziarie competenti, per cercare di opporsi alla incomprensibile scelta del Governo a guida Lega e M5S di sottrarre 8 milioni di € dalle tasche dei forlivesi”