Giornata della memoria: “Aggrappato alla vita. La storia di Avraham Aviel”
|In occasione della Giornata della memoria 2015, i Forum del Pd forlivese ‘Cultura, turismo e territorio’ e ‘Scuola, università, ricerca e sviluppo’, hanno organizzato una serata per ricordare storia della Shoah e delle stragi di civili, a settant’anni dalla liberazione di Auschwitz, con la visione del film “Aggrappato alla vita. La storia di Avraham Aviel”. A seguire una discussione con Maura De Bernart e Ruggero Maffione, dell’Università degli studi di Bologna, sede di Forlì, introdotta da Chiara Mazza, coordinatore del Forum Cultura, turismo e territorio. L’appuntamento è per lunedì 26 gennaio, alle 20.45, al centro culturale San Francesco di via Marcolini, 4.
Il film racconta la storia di Avraham Aviel nato nel villaggio di Dogalishok, oggi Bielorussia, allora Polonia. Quando aveva 13 anni, il 10 maggio del 1942, Aviel e la sua famiglia furono condotti alle fosse scavate nel cimitero ebraico di Radun, per esservi assassinati. Sua madre e suo fratello, Yekutiel, furono tra le vittime mentre Avraham riuscì a fuggire col fratello Pinchas, che fu in seguito ucciso davanti ai suoi occhi. Nella primavera del 1943 si unì ai partigiani. Dopo la liberazione, rimasto senza famiglia, si imbarcò unendosi ad una immigrazione illegale verso la terra di Israele. E’ stato testimone al processo dell’ex ufficiale delle SS Adolf Eichmann, nel corso del quale ha descritto l’annientamento degli ebrei bielorussi.
Il film fa parte della serie “Testimoni ed educazione”, prodotto dalla Scuola Internazionale di Studi sulla Shoah di Yad Vashem e dal Center for Multimedia Assisted Instruction della Hebrew University di Gerusalemme.