Allarme furti, il caso in parlamento: “Più forze dell’ordine e inasprire le norme per questi reati”
|“Procedere al più presto all’incremento della dotazione organica delle forz dell’ordine a livello provinciale, d’intesa anche con il Ministero della Difesa per i corpi di propria competenza”. Il deputato Marco Di Maio porta in parlamento il caso della provincia di Forlì-Cesena, segnalata nella classifica del Censis come quella che ha registrato negli ultimi dieci anni l’incremento maggiore di furti in abitazione (con un +312,9%). Lo fa attraverso una interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, cui spetta il compito di gestire polizia e sicurezza interna.
La richiesta del deputato forlivese è sottoscritta anche dai colleghi Enzo Lattuca e Bruno Molea, che hanno da subito condiviso l’impegno portato avanti dal parlamentarei. Nel testo viene chiesto anche di “adottare misure per prevenire e contrastare in maniera più efficace tali atti di criminalità che stanno investendo il nostro paese, anche attraverso modifiche legislative”.
“La percezione di insicurezza che molti cittadini vivono nella nostra provincia – commenta Marco Di Maio – è purtroppo basata su dati concreti. E’ vero che non siamo un territorio attraversato da grandi fatti di cronaca nera o da grandi reati; tuttavia la microcriminalità particolarmente presente nella nostra provincia è un problema a cui da soli non possiamo far fronte. Servono non solo più poliziotti e carabinieri, ma anche norme più chiare ed efficaci”.
A questo proposito il deputato sta già lavorando “per approfondire l’argomento non solo con i rappresentanti locali delle forze dell’ordine, ma anche in sede ministeriale coinvolgendo direttamente il ministro della GIustizia, Andrea Orlando, affinchè si possa introdurre nei provvedimenti che sono in fase di discussione in parlamento una norma che inasprisca le pene per i furti in appartamento e le rapine, per alleviare i benefici condizionali che spesso vanificano lo sforzo delle forze dell’ordine”.