La consigliera regionale Valentina Ravaioli (PD) ha presentato, come prima firmataria, insieme ai consiglieri Bagnari, Marchetti e Prodi, un’interrogazione urgente alla Giunta regionale per chiedere quali misure si intendano adottare “al fine di richiamare con forza il gestore al rispetto delle proprie funzioni e dei propri obblighi, per risolvere i problemi che si sono verificati nelle ultime settimane e consentire ai passeggeri e ai pendolari di viaggiare in condizioni dignitose, favorendo l’utilizzo del trasporto pubblico ferroviario”.
L’interrogazione, che nasce dall’episodio che ha interessato la linea Piacenza-Ancona nella giornata del 16 luglio, quando i passeggeri sono stati costretti ad una sosta forzata di oltre due ore sotto il sole, in un treno privo di impianti di condizionamento funzionanti e sovraffollato a causa delle precedenti soppressioni, poi si allarga ai disagi che quotidianamente i passeggeri e i pendolari devono subire.
“Guasti, ritardi, soppressioni, mancanza di pulizia sono criticità all’ordine del giorno per gli utenti del nostro sistema ferroviario, come affermano e denunciano passeggeri e comitati dei pendolari ” afferma Ravaioli ” si tratta di una situazione inaccettabile che necessita di un intervento immediato: investire sulla mobilità sostenibile quale settore strategico per lo sviluppo, significa, prima di tutto, rispettare i viaggiatori, consentendo loro di muoversi non su vagoni simili a carri bestiame, ma su treni degni di questo nome in un Paese civile”.