Nel corso dell’Assemblea Legislativa del 2 febbraio sono stati approvati i piani triennali 2016-2018, relativi alle leggi 37/94 e 13/99, per la promozione delle attività culturali e dello spettacolo dal vivo.
Tale approvazione risulta particolarmente significativa in un contesto come quello dell’Emilia-Romagna, in cui il sistema culturale, fortemente radicato nella storia civile del nostro territorio, costituisce una realtà estremamente ricca sia sul piano strutturale e del patrimonio, sia per le iniziative e le manifestazioni promosse dei soggetti pubblici e privati che operano nel settore, svolgendo un ruolo determinante per la crescita della comunità e lo sviluppo, anche economico, del territorio.
I piani triennali approvati, a cui poi seguirà l’ emanazione dei relativi bandi, attraverso interventi diretti della Regione e contributi a investimenti e progetti di soggetti pubblici e privati, resi possibili grazie alle scelte regionali di bilancio che negli ultimi due anni hanno visto raddoppiare le risorse destinate alla cultura, si pongono importanti obiettivi: dall’incentivare l’aggregazione di più soggetti in una logica di progettazione di rete, al sostegno alla circuitazione internazionale e all’ innovazione nei contenuti, con attenzione ai linguaggi della contemporaneità. “Questi piani triennali ” afferma la consigliera Pd e vicepresidente della commissione cultura Valentina Ravaioli “ribadiscono la centralità del sistema culturale e dello spettacolo per il contesto emiliano-romagnolo, in termini di crescita sociale e sviluppo del territorio e confermano la volontà della Regione di sostenere le realtà attive su questo versante, anche alla luce delle dinamiche relative al riordino istituzionale attualmente in atto”.