L’aeroporto di Forlì è in mano a un gestore al 100% privato. Quel gestore ha partecipato a un bando indetto dall’Enac ed era il solo partecipante. Continuare a prendere in giro le persone raccontando una verità che non esiste, e cioè che sarebbe colpa della politica se i dipendenti della società non vengono pagati o se all’aeroporto di Forlì non volano gli aerei, va bene per fare un video di Halloween, ma è profondamente scorretto. Non è il Comune o un parlamentare a poter decidere se revocare o meno il bando e quindi chiudere l’aeroporto in via definitiva; non è la politica a poter condurre la trattativa per l’acquisto delle quote di una società da un altro eventuale soggetto privato; non è la politica o un’istituzione pubblica a poter imporre a un soggetto privato come gestire la sua azienda. Il futuro dell’aeroporto ci sta a cuore e per questo in passato ci siamo impegnati per avere un nuovo bando che potesse ridare una speranza di rilancio: il bando c’è stato, ma ha partecipato una sola cordata, per il 92% detenuta dal signor Halcombe. Nessun altro all’epoca volle partecipare all’iniziativa.
Questi sono i fatti. Tutto il resto è polemica politica in cui il Movimento 5 stelle dimostra ancora una volta di eccellere; molto meno quando si tratta di collaborare in maniera costruttiva ad affrontare i problemi della città. Detto ciò non manchera ogni nostro sforzo per supportare le istituzioni per porre il nostro aeroporto nelle condizioni di ripartire.
Questi sono i fatti. Tutto il resto è polemica politica in cui il Movimento 5 stelle dimostra ancora una volta di eccellere; molto meno quando si tratta di collaborare in maniera costruttiva ad affrontare i problemi della città. Detto ciò non manchera ogni nostro sforzo per supportare le istituzioni per porre il nostro aeroporto nelle condizioni di ripartire.
Gruppo Consiliare PD – Forlì