“Leggo sulla stampa locale alcune dichiarazioni in cui l’ex vicesindaco di Dovadola, all’indomani della sconfitta del candidato del centrosinistra Marco Carnaccini alle amministrative, afferma di aver richiesto, rimanendo inascoltato, di indire le primarie per la scelta del candidato sindaco della città bagnata dal Montone. La cosa mi lascia decisamente perplessa – afferma il segretario territoriale del Pd forlivese Valentina Ancarani – posto che non mi risulta che al Partito Democratico sia mai pervenuta una proposta del genere, tanto che il diretto interessato non si è mai nemmeno fatto avanti per promuovere un ragionamento condiviso sul programma”.
“Del resto, non mi stupisce che sorgano tentativi tardivi di giustificare quello che, di fatto, è una situazione unica a livello nazionale, forse dettata da rancori personali più che da scelte politiche, in cui un partito di estrema sinistra piuttosto che appoggiare un candidato vicino ai propri ideali, si è schierato dalla parte di un sindaco che va a braccetto con la Lega Nord. Come dice il detto, le sorprese non finiscono mai, ma sono curiosa di conoscere come verranno conciliate le posizioni delle parti in causa quando si parlerà di diritti, di accoglienza e di ospitalità”, conclude Ancarani.