In risposta a quanto dichiarato martedì in consiglio comunale da esponenti del centro-destra e riportato da alcuni organi di stampa, il segretario comunale del Partito Democratico, Massimo Zoli, fa alcune precisazioni. “Come già emerso in modo chiaro dalla lettura testuale, durante il consiglio, dei commi del regolamento di Alea da parte della capogruppo del PD Ancarani, faccio notare che il ‘giochino’ di citare parzialmente il testo è pretestuoso – sottolinea Zoli -. I rappresentanti del centro-destra non dovrebbero prendere in giro i cittadini, ma riportare correttamente quanto recita il regolamento. Solo a fronte di comprovato abbandono di rifiuti da parte dell’utente, si procederà infatti alla verifica degli svuotamenti effettuati e alla contestazione di sanzioni. Per l’ennesima volta, poi, mi preme sottolineare che, mentre negli altri Comuni, anche governati dal centro destra, questo regolamento è stato approvato senza il teatrino della contrapposizione elettorali tra le parti, a Forlì si continua a recitare la solita commedia che vede un candidato del centro destra approvare e condividere quanto proposto dal coordinamento soci di Alea e i suoi compagni di coalizione addossare ad Alea le peggiori nefandezze”.
“Continuiamo a sostenere – conclude Zoli – che il porta porta con tariffazione puntuale sia la strada più efficace per ridurre drasticamente il quantitativo di rifiuto indifferenziato che va ad incenerimento. Ringraziamo inoltre tutti i cittadini forlivesi per il loro impegno e il loro contributo, che in questi mesi di confronto attivo ci ha permesso di suggerire ad Alea correttivi al metodo di raccolta e di migliorare progressivamente il servizio”.