Chi mi conosce lo sa, io non amo le polemiche, spesso lavoro senza sbandierare i risultati raggiunti, ma facendo sempre del mio meglio, senza cercare meriti o bandierine. L’Aeroporto di Forlì è tanto importante per il nostro Territorio che tutte le polemiche e il tentativo di mettersi medaglie al collo su questo tema a prescindere, rischiando di compromettere l’iniziativa, mi fa veramente arrabbiare! Credo sia necessario, per chi non fosse informato, fare un breve riepilogo. Quando ormai l’Aeroporto di Forlì sembrava definitivamente chiuso dopo la “sparizione” del precedente gestore, la determinazione e il grande lavoro politico del Sindaco Drei, della Regione a guida Bonaccini e del Governo Gentiloni con il Ministro Del Rio, sostenuto dall’Onorevole Marco di Maio, hanno costretto ENAC a fare un nuovo bando per una nuova gestione. Al bando ha partecipato una importante cordata di Imprenditori del Territorio e tutto si è rimesso in moto, sembrava che in breve tempo si potesse arrivare a completare le pratiche per la sua apertura, ma a questo punto entra in gioco, per prendersi i meriti dell’operazione, il “blocco” della Lega capitanata dal Sottosegretario Morrone del Governo Conte I, che ha fatto “comparsate”, promesse e chiacchiere, ma nessun fatto: cioè non ha fatto tirare fuori al Governo, a guida Leghista, i soldi necessari per dare l’incarico ai Vigili del Fuoco. Arriva il nuovo Governo Conte II che, come è noto, non è più a guida leghista, che si impegna, nella legge di stabilità, a stanziare i soldi necessari per riaprire il Ridolfi. Subito dopo Bonaccini ha fatto massime aperture, non solo per pressare il Governo perché mettesse a breve i soldi promessi, ma anche per impegnarsi a stanziare risorse Regionali per svilupparlo al meglio delle sue potenzialità. Tutti felici? Evidentemente no, perché mentre noi ci stiamo impegnando per riaprire l’Aeroporto, la Lega, dopo tante promesse e niente fatti, pensa bene di fare una risoluzione per chiedere alla Regione una cosa che va contro le normative europee. Subito dopo, senza dire niente, fa grancassa sui giornali. Potete immaginare il mio stupore. Il Consigliere Pompignoli sostiene imperioso che noi abbiamo preferito elaborare un nostro testo: ma la cosa è assolutamente falsa. Da almeno 15 giorni attendevo una risposta dal Consigliere, confermando una nostra assoluta disponibilità a fare assieme un documento nuovo, votabile e sottoscrivibile da tutti, per evitare di apparire ancora una volta divisi nel chiedere una cosa così importante. Pompignoli mi chiede tempo, e posticipa la risposta per giorni, fino a che, a sorpresa, mi ritrovo la risoluzione nell’ordine del giorno della Commissione di domani. Una piccola manovra per intestarsi un po’ di facile visibilità sui giornali e mettere una bandierina sul tema, dopo che per mesi al Governo nazionale hanno ignorato totalmente la questione. Questo non è fare politica seriamente, è solo giocare sporco sulla pelle di un Territorio! Domani in Commissione noi saremo costretti a bocciare la sua risoluzione perché fa richieste che sono contrarie alle normative europee e voteremo la nostra. Ancora una volta avremo perso un’occasione per non farci deridere dalle persone di buona volontà. Domani sui social si scateneranno i supporters della Lega, continuando un inutile e triste teatrino. Io non sono abituato a fare e ad agire così!!!! Questo Comunicato l’ho scritto molto a malincuore, ma non avevo alternative. L’ultima cosa che vorrei aggiungere è che per me la Politica è fatta ancora di correttezza e di rispetto! Evidentemente non è per tutti così, me ne dovrò fare una ragione: io, comunque, finché sarò in Politica non potrò mai cambiare!
Paolo Zoffoli
Presidente Commissione IV
Regione Emilia-Romagna