In apertura dell’odierna Commissione Pari Opportunità la Presidente Marinella Portolani, a proposito del drammatico caso di Saman Abbas, si è richiamata espressamente alla lettera del Popolo della famiglia, sostenendo di condividerne i contenuti e citando in particolare l’affermazione secondo cui sarebbe necessario un “processo di bonifica della religione islamica”. Tale dichiarazione iniziale, che la Presidente si è ostinatamente rifiutata di rettificare nonostante le reiterate richieste giunte da vari componenti della Commissione, ha naturalmente pregiudicato in partenza la partecipazione e la condivisione del progetto all’ordine del giorno della Commissione.
Nel momento in cui presiede le sedute, la Presidente della Commissione Pari Opportunità deve essere imparziale verso le diverse visioni politiche e sensibilità culturali e religiose, evitando di citare smaccatamente nella sua introduzione un movimento politico che anche recentemente, in occasione della discussione sul DDL Zan, si è distinto per il suo carattere oltranzista e divisivo e per le sue affermazioni tutt’altro che inclusive. Nel merito poi dell’affermazione presa a prestito, ci pare incredibile che la Presidente si sia rifiutata di rettificare delle parole che, per loro stessa natura, sono contrarie allo spirito e ai principi che dovrebbero animare una Commissione Pari Opportunità e che di certo non aiutano il dialogo, invece fondamentale, tra le religioni, andando a offendere un’intera comunità, quella islamica.
Questo spiacevole episodio, che è solo l’ennesimo di una lunga serie, testimonia la totale inadeguatezza della Presidente a svolgere il suo ruolo; inadeguatezza che le fa commettere persino – noi crediamo – oltre le sue intenzioni gaffe ed errori. Tutto questo, unito all’assenza di una sensibilità di base su queste tematiche specifiche, rende impossibile la creazione di quel clima di fiducia e di collaborazione, più volte invocato retoricamente dalla Presidente, ma che può nascere solo dal rispetto delle posizioni e delle sensibilità di tutti, sia nei fatti sia nelle parole.
Presenteremo al Sindaco Zattini la richiesta di dimissioni della Consigliera Marinella Portolani dalla Presidenza della Commissione Pari Opportunità per avere espresso posizioni che sono in netto contrasto con il ruolo che ricopre.