“Il balletto poco edificante sul rimpasto della giunta Zattini, che dura da settimane, deve finire. La nostra non vuole essere una semplice polemica politica, ma sottolineiamo la necessità di un chiarimento che i cittadini forlivesi meritano. La città e il funzionamento dei luoghi deputati alla democrazia non possono essere ostaggi di una discussione che il centrodestra e la maggioranza che sostiene il sindaco Zattini limitano ai componenti della giunta e alla loro appartenenza politica. Siamo critici sulle scelte e sui metodi intrapresi in questi 2 anni e mezzo di mandato, ma qui stiamo rasentando il grottesco e non è più accettabile”. Esordiscono così i segretari territoriale e comunale del PD, Daniele Valbonesi e Maria Teresa Vaccari.
“Ultimo tassello di questa vicenda è il passo indietro del consigliere Catalano. Non sta a noi trarre le conclusioni, ma rimaniamo allibiti nel vedere come singole posizioni e l’immobilità del sindaco Zattini continuino a bloccare il governo della città. Chi fa politica in maniera seria non può essere messo in difficoltà da questo genere di problemi, che vanno gestiti internamente, senza andare a pesare sui cittadini. Invece la giunta Zattini è ferma, passiva, bloccata – proseguono Valbonesi e Vaccari -. Lo è sui temi comunali e territoriali, che richiederebbero invece un intervento solerte. Ci preoccupava sicuramente una virata all’estrema destra della giunta che governa la città capoluogo, ma ora a questo timore si aggiunge l’evidente difficoltà del sindaco e dei suoi assessori nel gestire una crisi politica, che sta influendo a più livelli. Accanto ai proclami e alle scelte populistiche dovrebbero esserci competenze politiche ed amministrative che purtroppo non vediamo”.
“Tutto questo accade in un periodo tra i più difficili, che tutti viviamo, ma anche pieno di opportunità per l’arrivo di risorse dal PNRR e nel quale con la Regione si sta costruendo la programmazione dei fondi strutturali europei. Forlì non può rimanere fuori dalle dinamiche del territorio romagnolo e regionale come ormai è evidente a tutti. I forlivesi sperano che questa crisi di maggioranza sia al più presto gestita e si possa ricominciare a preoccuparsi dei problemi che riguardano tutti. Noi vigileremo affinché questo accada”, concludono.