Carissim*,
il 25 aprile è da sempre una data importantissima, nel celebrare la libertà e nel ricordare la Resistenza, che ci ha consentito di essere oggi quello che siamo: un Paese libero e democratico. E’ sempre vivo il ricordo di coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà. La nostra terra vide un grande impegno che pagò anche con il sangue di tanti e tante. Le vittime tra i partigiani e tra i civili non possono e non devono mai essere dimenticate.
Quest’anno questa ricorrenza assume un valore di enorme attualità. Quello che sta accadendo poco lontano da noi ci ricorda che anche oggi, nel 2022, la libertà, anche in Europa, non è scontata. Gli orrori della guerra non sono un ricordo, la fuga dal proprio paese per sopravvivere è ancora purtroppo una realtà. Questo ce lo hanno insegnato tutte le guerre che in questi anni si sono susseguite e, ancora una volta, quella scaturita dall’invasione dell’Ucraina, ultima solo in ordine di tempo. Guerra che vede una terra e un popolo attaccati in maniera barbara ed incomprensibile. Il Partito Democratico, per questo, è al fianco del popolo ucraino, di chi difende la propria libertà e la propria terra dall’invasione. Siamo da quella parte oggi, come lo siamo stati ieri e come lo saremo domani, senza dubbi ed “equidistanze”, consapevoli che la fine della guerra può esserci solo se chi attacca si ferma o se si trova una via diplomatica, non se chi si difende viene costretto ad arrendersi.
Il 25 aprile 2022 vogliamo rendere omaggio, come sempre, a coloro che hanno resistito per la libertà del nostro Paese, a chi è morto per noi, ai nostri Partigiani, con un ricordo speciale per Sergio Giammarchi, che ci ha lasciato alla fine dello scorso anno, dopo essere stato una risorsa enorme per noi e per le giovani generazioni e che per la prima volta non sarà con noi nelle piazze a celebrare la Liberazione. Vogliamo anche essere accanto a chi oggi continua a perdere la vita per gli stessi valori, a chi combatte e lotta per la libertà, per garantirsi un futuro.
E’ un 25 aprile dal sapore amaro, un 25 aprile di guerra in Europa. I nostri valori restano saldi e crediamo che ancora una volta la memoria, la conoscenza di ciò che è accaduto siano le basi per un futuro nel quale la pace e i valori democratici possano contaminare gli uomini e le donne di tutto il mondo.
Buon 25 aprile
Daniele Valbonesi
Segretario territoriale del PD forlivese