Carissim*,
martedì celebriamo il 78° anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Per il Partito Democratico Forlivese è una giornata importante, radicata nei valori fondamentali in cui crediamo: democrazia, libertà, antifascismo, sanciti dalla nostra Costituzione. Nel nostro territorio abbiamo perso, negli ultimi anni, alcuni dei testimoni più attivi della Resistenza, che dopo avere lottato per la nostra libertà, hanno fatto un’enorme operazione di divulgazione, mantenendo sempre viva la memoria e rivolgendosi alle nuove generazioni. A questo proposito tutti ricordiamo sempre con gratitudine immensa, tra gli altri, Artibano Bulzoni, Sergio Giammarchi, Tonina Laghi, Pasquino Gasparo Malpezzi, Fernanda Missiroli. Ovviamente questi sono solo alcuni dei nomi di coloro che sono stati la memoria attiva della lotta al nazifascismo sul nostro territorio. Ricordiamo inoltre con commozione, non solo il 25 aprile, coloro che hanno dato la vita per consentirci da 78 anni a questa parte, di godere del privilegio della democrazia e della libertà.
Mi piace citare Piero Calamandrei che, nel Discorso sulla Costituzione del 1955, sottolinea questi valori, che spesso si tende ancora a dare per scontati e mette in evidenza il compito della politica nel garantirli: “È così bello, è così comodo: la libertà c’è. Si vive in regime di libertà, c’è altre cose da fare che interessarsi alla politica. E lo so anch’io! Il mondo è così bello, ci sono tante cose belle da vedere, da godere, oltre che occuparsi di politica. La politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che io auguro a voi, giovani, di non sentire mai. E vi auguro di non trovarvi mai a sentire questo senso di angoscia, in quanto vi auguro di riuscire a creare voi le condizioni perché questo senso di angoscia non lo dobbiate provare mai, ricordandovi ogni giorno che sulla libertà bisogna vigilare, dando il proprio contributo alla vita politica”.
Il Partito Democratico da sempre vigila sulla libertà, opponendosi a nuove forme di limitazione della stessa, alle quali purtroppo ancora ci troviamo davanti. La memoria di coloro che hanno vissuto la Resistenza, della quale dobbiamo farci carico come divulgatori, tiene viva in noi la consapevolezza di cosa significhi vivere nell’oppressione, nella dittatura, in una società che discrimina, dove i diritti non sono uguali per tutti. Ancora oggi la nostra lotta continua per l’uguaglianza, la giustizia sociale, contro ogni discriminazione
Oggi viviamo infatti momenti non facili, anche nel nostro paese. Sono frequenti uscite, affermazioni, dichiarazioni da parte di forze politiche che tendono a rivedere quei fatti, a metterli in dubbio, a giustificare la barbarie di un regime, quello fascista, che rappresenta una pagina nera della storia italiana. Noi saremo in tutte le piazze, in tutti i luoghi della memoria, ovunque sia utile affermare che il 25 aprile è la Liberazione dal nazifascismo, la nascita di un sistema democratico basato sulla Costituzione. Con lo spirito e la volontà che il 25 aprile sia la festa di tutte le italiane e gli italiani.
Daniele Valbonesi
Segretario territoriale del PD forlivese
