“Per un futuro più giusto. L’alternativa c’è”. Ampia partecipazione dal PD forlivese alla manifestazione di Roma il prossimo 11 novembre

“Abbiamo raccolto tante adesioni alla manifestazione promossa dal Partito Democratico che si terrà in Piazza del Popolo a Roma sabato 11 novembre alle ore 14”, comunica Gessica Allegni, segretaria territoriale del PD Forlivese.

“Iscritti, elettori e simpatizzanti hanno risposto numerosi all’invito a scendere in piazza insieme, per far sentire la nostra voce – continua la segretaria dem -. Partiremo da Forlì e Forlimpopoli con due pullman pieni, altre persone in treno e con mezzi propri per raggiungere Roma e affermare con convinzione che non ci rassegniamo a questo Governo e contrasteremo con tutte le nostre forze una manovra profondamente iniqua”.

“Saremo in piazza per costruire insieme l’alternativa – spiega Allegni -, per difendere la sanità pubblica contro i tagli al Fondo Sanitario Nazionale, per il salario minimo contro l’aumento dei contratti precari proposti dal Governo, per il diritto alla casa mentre nella finanziaria è stato tagliato il fondo affitti, per salvare il pianeta contro i negazionisti dell’emergenza climatica al Governo che stanno bloccando le rinnovabili, per l’eguaglianza contro le discriminazioni dei migranti e delle persone LGBTQI, per tutelare i diritti sociali e i diritti civili, per dire che chi nasce e cresce in Italia è italiano e nessuno gli può togliere questo diritto. Scendiamo in piazza per la pace, per chiedere un cessate il fuoco tra Isralele e Palestina e per ribadire la nostra contrarietà alla scelta dell’Italia di non aver votato la risoluzione ONU per una immediata tregua umanitaria”.

“Insieme alle federazioni cesenate e ravennate, porteremo la voce dei territori alluvionati per avere il 100% dei ristori promessi da Giorgia Meloni – conclude la segretaria Gessica Allegni – per ricordare che l’emergenza non è finita e siamo arrivati all’autunno con poche certezze e pochissime
risposte, soprattutto per cittadini e imprese. Per pretendere, anche dopo le inopportune affermazioni del Generale Figliuolo, rispetto verso Sindaci e strutture comunali che da maggio non hanno perso un solo secondo di tempo per fare fronte a tutti i problemi, i disagi, i danni, il sovraccarico di lavoro enorme e che non si sono mai lamentati, ma hanno semplicemente chiesto rispetto e ascolto per le loro comunità.”