“Cosa significa diritto a non abortire? Lo chiediamo ad Alice Buonguerrieri e Vincenzo Bongiorno, che continuano a lanciare messaggi fuorvianti e subdoli, privi di qualsiasi fondamento legislativo, utilizzando come sempre situazioni delicatissime per fare campagna elettorale. La Legge 194, che è una grande conquista di civiltà, regolamenta l’accesso per le donne all’aborto volontario, nei casi previsti dalla legge”, esordisce la segretaria territoriale del PD forlivese, Gessica Allegni.
“L’aborto dunque è una scelta volontaria, non esiste alcun obbligo, se ci fosse bisogno di ribadirlo. Parlare ancora, nel 2024, di “percorso di accompagnamento” nella scelta dell’aborto o, addirittura, di “diritto a non abortire”, è, oltre che anacronistico, una bieca strumentalizzazione politica, consumata sulla pelle delle donne e sulla loro sensibilità. Sappiamo bene come agiscono i cosiddetti centri ‘pro vita’, con pratiche agghiaccianti, come la proposta di far sentire il battito del feto alle donne che, per motivi che solo loro conoscono e sono in grado di valutare, hanno scelto l’aborto. Un diritto, in questo caso il termine è appropriato, che dovrebbe essere garantito per legge”, prosegue Allegni.
“Proprio di questo bisognerebbe invece parlare, di un diritto sancito dalla 194, ma in molti casi non garantito, a causa dei medici obiettori che in alcune strutture sono la stragrande maggioranza. Questa sì che è negazione di libertà di scelta. Buonguerrieri e Bongiorno con queste dichiarazioni colpevolizzano, nemmeno troppo velatamente, chi ha scelto volontariamente di abortire. Ci sono già i medici, ostetrici e psicologi che, facendo il loro lavoro, sostengono le donne in tutto il percorso della gravidanza, anche quando la decisione è quella dell’interruzione. Dover ancora subire questa becera propaganda, che interferisce col riconoscimento di diritti delle donne e ne nega l’autodeterminazione, è vergognoso e incivile. La buona politica dovrebbe preoccuparsi di garantire i diritti negati, di tutelare i più deboli, di costruire una società dove tutte e tutti abbiano pari dignità. Tutto ciò che questa destra non solo non fa, ma soprattutto non ha alcuna intenzione di fare”, conclude Allegni.