“Siamo a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori che domani aderiranno allo sciopero indetto da Cgil e Uil e che scenderanno poi in piazza a Roma il 20 aprile – afferma la segretaria territoriale del PD forlivese, Gessica Allegni -. I numeri relativi a morti ed infortuni sul lavoro sono altissimi, già nei primi mesi del 2024 e purtroppo il Governo non sta rispondendo alle richieste dei sindacati”.
“A poche ore dall’immane tragedia dell’esplosione della centrale Enel di Bargi, sulla quale auspichiamo sia fatta immediatamente luce per accertarne cause e responsabilità, è importante ricordare come il tema del lavoro, della sua qualità e dignità, debba essere al centro delle azioni del Governo. Sicurezza, lotta alla precarietà, garanzia di salari adeguati, sono vere e proprie emergenze del nostro Paese. Questioni non più rinviabili, di fronte alle quali però il nostro Governo rifiuta un confronto vero con le rappresentanze sindacali e, soprattutto, mostra una sostanziale indifferenza. L’Italia é una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, come sancisce il primo articolo della nostra Costituzione. Ma non era questo il mondo del lavoro a cui pensavano le nostre madri e i nostri padri costituenti”, continua Allegni.
“13 morti sul lavoro solo nella nostra Provincia nel 2023 rappresentano un dato drammatico e inaccettabile ed impongono alla politica un deciso cambio di passo, perchè non si debba continuare a commentare veri e propri bollettini di guerra. In Italia muoiono lavorando circa 3 persone al giorno: non sono numeri da Paese civile. Il PD continuerà ad essere al fianco di chi chiede diritti e dignità per le lavoratrici e i lavoratori e a battersi in tutte le sedi istituzionali perché quelle istanze vengano accolte e tramutate in scelte politiche concrete. Non si può più aspettare”, conclude.