Ci spiace rilevare la situazione grottesca che si è determinata con l’installazione scultorea voluta dell’amministrazione in memoria dell’alluvione che verrà inaugurata il 16 maggio. Ma al grottesco, a cui ormai il sindaco Zattini ci ha abituati, si aggiunge la gravità dei fatti accaduti: Innanzitutto si è tanto corso per realizzare il monumento quanto poco ci si è battuti per far avere agli alluvionati i dovuti ristori, e alla mole di denaro pubblico spesa per questa realizzazione, discutibile, si è aggiunta l’ulteriore spesa di aver dovuto immediatamente rimuovere il basamento realizzato poche ore prima.
Nella mattina del 15 maggio infatti, sotto gli occhi increduli di tutti, la scultura è stata rimossa per demolire il masso di cemento armato posto a base dell’opera commemorativa. Nel pomeriggio le statue in ferro sono state poi ricollocate nei pressi della posizione originaria.
Riteniamo che la pasticciata realizzazione dell’installazione sia stata affrettata senza riguardo per le forme ed il rigore che dovrebbero caratterizzare l’azione di un ente pubblico, e crediamo giusto pensare che ciò sia accaduto per dare il massimo di visibilità all’attuale giunta comunale a circa 20 giorni dal voto. Non è questo lo stile di un’amministrazione seria e vicina ai cittadini.
Crediamo sia lecito domandare un chiarimento su cosa sia accaduto sul piano tecnico e normativo, e quanto costerà ulteriormente alla comunità questo evidente errore di progettazione e realizzazione di un’opera che, in piena campagna elettorale, sembra assai più funzionale all’autocelebrazione dell’amministrazione in carica che non alla memoria condivisa del dramma che ha colpito Forlì.
Speriamo davvero che la nostra Città riceva per una volta le risposte che merita (non quella già diffusa della “normale manutenzione” a colpi di martello pneumatico), anziché il vittimismo istituzionale di chi fino ad ora non ha saputo ascoltare i cittadini più colpiti e non è stato in grado di dare seguito agli impegni sui risarcimenti.
Le candidate e i candidati del Pd al Consiglio Comunale di Forlì