“Sono molto gravi le parole di Giorgia Meloni, che proprio da Forlì, parla di democrazia – esordisce il segretario del PD forlivese Daniele Valbonesi -. Vogliamo ricordare a lei e a tutti coloro che parlano di liberare la città e la Regione, che la democrazia nel territorio forlivese è arrivata da 74 anni, grazie a coloro che hanno dato la vita per liberarci dal nazifascismo. Per rispetto loro e dei nostri cittadini sarebbe auspicabile che questi politici basassero la propria campagna elettorale sui contenuti, come sta facendo Stefano Bonaccini, e non su ridicoli slogan senza nessun fondamento storico. Ricordiamo, a chi pare non conoscere la storia, che proprio sul nostro territorio sono nate l’’Ottava brigata Garibaldi’ e la ‘Banda Corbari’: questa zona ha dato un grandissimo contributo alla Liberazione dal nazifascismo, anche in termini di vittime, alle quali, come minimo, è dovuto grande rispetto”.
“Ricordiamo inoltre a Giorgia Meloni, che Stefano Bonaccini non nasconde il simbolo PD in campagna elettorale, semplicemente, essendo sostenuto da diverse liste, non può presentarsi solo come candidato del PD – prosegue Valbonesi -. Per quanto riguarda le Sardine, credo che ormai sia stato ribadito e sia chiaro a tutti come si tratti un movimento spontaneo e apartitico, non associabile al PD. Anche a queste persone che scendono in piazza pacificamente credo sarebbe dovuto maggiore rispetto”.
“Non è nel nostro stile restare immobili, sicuramente ci sono sempre margini di miglioramento anche a livello di governo della Regione, senza dimenticare però che l’Emilia-Romagna è una terra di grandi eccellenze. Porteremo avanti con convinzione il programma del candidato presidente e dei nostri candidati al consiglio regionale, con impegno concreto e nessuna strumentalizzazione”, conclude il segretario dem.