“La Cultura è un motore imprenditoriale e un mezzo per la permanenza dei giovani sul territorio”, commenta la candidata al consiglio regionale del PD forlivese, Rosa Grasso. “L’Emilia Romagna è una regione virtuosa, dove il settore Cultura è in crescita, con fondi triplicati e imprese sempre più attive nel settore. Una vera e propria scelta economica, soprattutto nell’area romagnola dove si è saputo sfruttare maggiormente anche il rapporto turistico con il settore. La politica regionale deve continuare a lavorare in questo senso. Bisogna attivare sempre più percorsi che avvicinino l’offerta delle ICC e la domanda degli utenti, aiutando le prime nello sviluppare la propria area marketing e promuovendo la sensibilizzazione e la conoscenza dall’altra parte”, prosegue Grasso.
“Bisogna continuare a sviluppare il rapporto fra enti pubblici, privati e associazioni.” continua la Grasso. “Come Assessore alla Cultura, Turismo e Politiche giovanili di un piccolo Comune, ritengo che sia proprio dal sistema imprenditoriale che gli enti pubblici debbano attingere per definire programmi gestionali coerenti. Il valore dell’associazionismo è inestimabile, l’unione e il lavoro in rete fra i due potrà portare ad un assetto strategico per il settore culturale. Bisogna inoltre considerare che è proprio dal settore Cultura e Creatività che devono partire politiche di rigenerazione urbana e stanziamento della popolazione più giovane. Oggi i nostri centri storici e le aree industriali dismesse hanno bisogno di visioni contemporanee per poter ripartire, e queste visioni devono arrivare dai giovani che vanno rimessi al centro del dibattito sul territorio. Sia a livello imprenditoriale, che come necessità di vivere in un ambiente contemporaneo per avere lo stimolo di restare in Emilia Romagna. Troppi giovani oggi emigrano all’estero, l’aggiornamento del sistema imprenditoriale e della cultura del territorio è il punto di ripartenza” termina la Grasso.