Si è conclusa domenica la campagna “Solidarietà in circolo”, promossa a livello nazionale dal Partito Democratico, per la raccolta di beni di prima necessità da destinare alle famiglie e ai singoli cittadini che stanno attraversando momenti di grande difficoltà. Il PD forlivese ha aderito con 4 punti di raccolta, nei quali nell’arco di 15 giorni i volontari hanno accolto i cittadini che hanno deciso di dare il proprio contributo.
“In un anno come questo, in cui straordinarie misure di contenimento dell’emergenza sanitaria hanno purtroppo reso inevitabile una crisi economica e sociale che ci toccherà a lungo, ci è sembrato ancora più importante dare il nostro contributo – afferma il segretario territoriale del PD forlivese, Daniele Valbonesi -. I nostri volontari, come sempre, si sono spesi per la buona riuscita dell’iniziativa, che ha dato un risultato anche al di sopra delle aspettative. I forlivesi sono sempre generosi, ma ancora una volta hanno dimostrato quanto sono disponibili a donare e a sostenere il prossimo. Grazie alla generosità di tanti abbiamo potuto consegnare alla Caritas Diocesana di Forlì-Bertinoro una quantità significativa di prodotti alimentari non deperibili, prodotti per l’infanzia, per la cura personale e della casa, per un totale di 1.462 pezzi/confezioni, tra cui 110 kg di farina, 370 confezioni di pasta e riso, 183 di verdure in scatola e 216 di tonno. Trattandosi di un’iniziativa destinata ad alleviare la sofferenza dei nostri concittadini in difficoltà, abbiamo deciso di rivolgerci alla Caritas per l’opera quotidiana che già svolge in favore di poveri e fasce deboli e perché, con la sua struttura di servizi alla persona, ci è sembrata il soggetto più idoneo a raggiungere le finalità dell’iniziativa che il PD nazionale ha voluto lanciare in tutto il Paese”.
“Ringraziamo di cuore il PD forlivese per questa donazione e per questo gesto di prossimità e di vicinanza alle persone”, ha affermato il direttore della Caritas diocesana, Filippo Monari.
“Ringraziando di nuovo chi ha dato il proprio contributo donando quello che poteva, mi piace sottolineare come questa iniziativa abbia dimostrato che in poco tempo è possibile fare molto e non rimarrà isolata. Vogliamo restare accanto a chi soffre e ci impegneremo a farlo anche una volta usciti dalla pandemia”, conclude Valbonesi.