“Le dichiarazioni degli esponenti di Fratelli d’Italia, partito di maggioranza nella coalizione di centro-destra che governa il comune di Forlì, vanno ancora una volta a ledere quelli che sono i valori fondanti della nostra democrazia e sono per questo inaccettabili”, afferma il segretario territoriale del PD forlivese, Daniele Valbonesi.
“Mettere ancora oggi in dubbio la storia della Resistenza, che ha contribuito alla liberazione del paese dalla dittatura nazi-fascista, consentendo poi la nascita della nostra Costituzione, denota, non solo miopia politica, ma anche scarsa conoscenza della storia italiana, con una ricostruzione dei fatti distorta e fuorviante. Queste affermazioni recano una grave offesa a coloro che hanno dato la vita, durante la Resistenza, per la libertà di tutti – prosegue Valbonesi -. Questa terra è fiera di aver dato un grande contributo per vincere la dittatura e per la costruzione di una democrazia che consente, anche a chi distorce la realtà, libertà di espressione”.
“Se tutto ciò non fosse già sufficientemente grave, si ricorda che tali affermazioni arrivano da un partito della coalizione di maggioranza, che sostiene il sindaco della città di Forlì, Zattini. Su questi temi non si può stare con i piedi in due staffe e ci auguriamo che il primo cittadino, direttamente chiamato in causa da Fratelli D’Italia, prenda le distanze da questo genere di dichiarazioni. Purtroppo, per l’ennesima volta, ormai, assistiamo a scivoloni del centro-destra, che sembra non avere compreso la responsabilità istituzionale che comporta essere alla guida di un Comune – conclude Valbonesi -. Per il Partito Democratico forlivese l’intitolazione dell’area verde ai Romiti, all’VIII Brigata Garibaldi, è stato un momento di commozione e ricordo di chi ha combattuto per la pace, la democrazia e la libertà”.