“C’è sicuramente un punto d’incontro tra le affermazioni del consigliere Pompignoli e la nostra visione del Campus di Forlì. Concordiamo sull’elevata qualità dell’offerta formativa presente in città, che è la ragione principale per cui abbiamo organizzato un incontro pubblico utile ad illustrarne l’ampiezza complessiva e la specificità”, replica Flavia Cattani, coordinatrice della segreteria territoriale del PD forlivese, la consigliere regionale.
“L’evento di giovedì scorso non solo ha dato l’idea dell’articolazione che il Campus ha raggiunto in questi decenni, ma ha anche permesso, nelle parole dei suoi protagonisti, di coglierne la prospettiva di sviluppo futuro, in ben sei diversi ambiti scientifici e nel solco di una vocazione internazionale rilanciata ulteriormente. Ci chiediamo quindi perché la nostra volontà di aprire un dialogo pubblico con la comunità universitaria locale dovrebbe essere preclusa, per il solo fatto di aver posto attenzione sulle preoccupazioni espresse dagli studenti all’indomani della notizia della disattivazione della laurea magistrale in Mass Media e Politica”, prosegue Cattani. “Già allora il Prof. Andreatta – Direttore del Dipartimento a cui afferiscono 4 dei 19 corsi di studio attualmente presenti a Forlì – aveva dato chiarimenti esaustivi sul sistema di valutazione della qualità che l’Università effettua sulla propria didattica. Persino il Magnifico Rettore Prof. Molari si era pronunciato sulla discussione che anche la Giunta Zattini aveva promosso. Per questo motivo attribuire, oggi, al Prof. Andreatta l’intento di depauperare le opportunità in favore degli studenti del nostro Campus è una lettura scorretta, che quanto meno denota disattenzione per le spiegazioni già fornite e le rassicurazioni date proprio agli studenti anche il 28 aprile scorso”.
“Vogliamo infine sperare di mettere una pietra tombale sull’ormai consumata speculazione con cui la Lega continua ad accusarci di boicottaggio verso il progetto Romagna Salute. L’arrivo di Medicina è stato fortemente voluto e definito nei suoi elementi portanti dall’amministrazione di Davide Drei e il PD forlivese ha sempre ribadito il sostegno pieno a questa operazione. In merito, in consiglio comunale, i consiglieri PD hanno espresso un’astensione – motivata da precauzione amministrativa contabile – e un voto favorevole. Mai contrarietà. Ce ne fosse mai ulteriore bisogno, la presenza del Prof. Stella al tavolo dei relatori di giovedì scorso dimostra esattamente il contrario di quanto sostiene il centrodestra cittadino”, conclude il segretario territoriale del PD forlivese, Daniele Valbonesi.