“Da mesi l’On. Buonguerrieri porta avanti la sua polemica quotidiana addossando alla Regione Emilia-Romagna presunti ritardi nella gestione dell’alluvione, esaltando ogni volta come risolutivi i tardivi e parziali interventi da parte del Governo” – esordiscono il segretario regionale PD Luigi Tosiani e la segretaria forlivese Gessica Allegni.
“La parlamentare di Fratelli d’Italia” – proseguono Tosiani e Allegni – “da due mesi produce almeno un comunicato alla settimana sui fantomatici ristori a famiglie e imprese, che ad oggi, purtroppo sono ancora ben lontani dal ricevere il risarcimento totale dei danni, anzi, riceveranno dallo Stato, dopo oltre 5 mesi dall’ alluvione, un risarcimento irrisorio fino a un massimo di 20.000€, cosa che l’On.Buonguerrieri, nella frenesia, si è dimenticata di citare. Così come sorvola sul fatto che nulla dal Governo sia previsto per il risarcimento dei beni mobili, a fronte dei 27 milioni di euro stanziati dalla Regione per i contributi per le auto e le moto perse o danneggiate a causa del maltempo di maggio”.
“Al tempo stesso, denuncia la presunta inerzia della Regione Emilia-Romagna, smentita dai fatti che chiunque può verificare consultando il sito istituzionale, nella sezione dedicata all’alluvione” – puntualizzano i segretari dem – “e che riportiamo qui a beneficio dell’on. Buonguerrieri.”
“Solo per le province di Forlì-Cesena e Ravenna”– citano Tosiani e Allegni – “è stato previsto un finanziamento di oltre 12 milioni di euro per interventi di riparazione degli argini, rimozione delle occlusioni e ricostruzione delle rive lungo il bacino del fiume Savio, di cui quasi la metà provengono dalla programmazione regionale. Per lavori di somma urgenza sono stati stanziati 2 milioni di euro e altri 10,6 sono programmati per la risoluzione di criticità idrauliche, gestione della vegetazione fluviale e sistemazione dei rii minori.”
“Se ritardi ci sono, questi dipendono essenzialmente dai mesi persi prima nella nomina del Commissario – il ministro Musumeci, anch’egli esponente di Fratelli d’Italia, dichiarò che non serviva prima della fine dello stato di emergenza – e nello stanziamento delle risorse che ad oggi, è bene ricordarlo, riguarda solo il rimborso dei lavori eseguiti dalle amministrazioni locali in somma urgenza.” – precisano i segretari – “Siamo ancora in attesa degli stanziamenti per i lavori di progettazione e ricostruzione post-alluvione, di cui non c’è traccia nella finanziaria 2024, a dimostrazione della mancanza di attenzione della destra al futuro di tutte le zone alluvionate. Il maltempo di questi giorni, che ha interessato ancora il nostro territorio e che sta colpendo duramente anche altre Regioni, desta grande preoccupazione e ci rende ancora più consapevoli che sia stato perso tempo prezioso.”
“Ripetere come un disco rotto sempre le stesse infondate accuse alla Regione e vantarsi di decisioni del Governo prese a sei mesi dai drammatici giorni dell’alluvione con grave ritardo e ben lontane dalle promesse di ristori al 100% fatte dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo scorso giugno” – concludono Luigi Tosiani e Gessica Allegni – “non rende tali affermazioni vere, ma forse può essere un utile promemoria personale di quanto l’On. Buonguerrieri deve chiedere della sua maggioranza di Governo.”