Non possiamo rimanere in silenzio. Non possiamo restare indifferenti
![Il PD Forlivese per il cessate il fuoco in Palestina](https://www.pdforli.org/home20/wp-content/uploads/2023/11/Gaza.jpg)
Non possiamo rimanere in silenzio. Non possiamo restare indifferenti
Il segretario regionale PD Luigi Tosiani e la segretaria forlivese Gessica Allegni rispondono all’On. Buonguerrieri sui presunti ritardi della Regione nella gestione dell’alluvione e sui tardivi e parziali interventi da parte del Governo
Nel corso dell’assemblea riunitasi la sera del 20 ottobre alla Taverna Verde, è stato completato il quadro degli organismi dell’Unione Territoriale del Partito Democratico forlivese, guidata da Gessica Allegni.
Le mancate dimissioni dimostrano che, al di là della propaganda e dei proclami, il Sindaco di Forlì non ha la forza nè l’autorevolezza di farsi rispettare da parte della propria maggioranza. O la richiesta di dimissioni è stata solo una sceneggiata per pulirsi la coscienza?
Carissima e Carissimo,
Torniamo a scriverti, poiché è in momenti come questo che abbiamo più bisogno di sostenerci a vicenda.
Il Primo Maggio 2020 ci obbliga a fare i conti con la drammatica persistenza di serie fragilità e inadeguatezze del nostro sistema economico e occupazionale, che emergono chiaramente laddove si rendano invece necessari cambiamenti tempestivi, dettati dall’imprevedibile velocità di propagazione di una pandemia come COVID-19.
In un momento in cui dobbiamo pianificare la ripartenza, senza lasciare indietro nessuno, l’esempio della fiducia collettiva che allora consentì di ricostruire una comunità nazionale ridotta in macerie, deve darci la forza per credere nella possibilità di ripartire, sempre.
Tutti i giorni fino al 25 Aprile, sui nostri canali social – Facebook: @PDForli / Instagram: pdforli – e su YouTube (PD Forlì) saranno disponibili interventi di nostri Sindaci, eletti, compagni di politica, e altri contenuti, con cui vorremmo aiutare i nostri concittadini a sentirsi un po’ meno soli e parte di una comunità solidale e desiderosa di tornare a lavorare e vivere a pieno le nostre città.
Poi alle 15 sabato 25, spalanchiamo le finestre e cantiamo “Bella Ciao” tutti insieme!” conclude il segretario democratico.
È giunto il tempo di valutare seriamente forme di regolarizzazione di questi lavoratori. La tutela della legalità non può essere disgiunta dall’effettiva sicurezza sul lavoro, dai diritti e dalla salute. Anche in ragione dell’emergenza sanitaria in atto, sono assolutamente fuori contesto gli appelli di esponenti del centrodestra ad un allentamento dei controlli o addirittura alla sospensione delle normative vigenti, definite ‘complicazioni’. Se l’emergenza ci può insegnare qualcosa è che il nostro sistema economico debba tornare ad essere “sano”, per i lavoratori e per le imprese, in tutti i comparti economici, difendendo e premiando tutti coloro che fanno onestamente il loro lavoro.
In merito alla preoccupante situazione creatasi presso la struttura EX-IPAB Zangheri, spiace constatare come, a fronte di alcuni semplici quesiti posti al Sindaco e alla Giunta già dallo scorso consiglio comunale del 6 aprile le risposte dei vertici cittadini siano ancora vaghe e latitanti.
Mai avremmo pensato, nel 2020, in assenza di guerre o crisi finanziarie internazionali, di doverci preoccupare di una ricostruzione sociale ed economica.
Oggi più che mai la classe politica, tanto più se al Governo, deve dimostrare di aver compreso che le priorità dei cittadini – il lavoro, la salvaguardia delle imprese, una rapida ripartenza, la tenuta sociale ed economica del sistema, l’equità e la solidarietà – non sono procrastinabili né barattabili.
“Senza intenti polemici ma con grande rammarico e stupore, in un momento di emergenza nazionale che non risparmia nessuno, registriamo nostro malgrado che la Giunta Zattini ritenga prioritario mantenere vecchie promesse elettorali. La scelta del Sindaco di Forlì di...